Tempo per la lettura: 2 minuti
BONUS Mobili anno 2022
Bonus 2020

Il nuovo tetto di scende a 10.000 euro. Ecco la principale novità del Bonus mobili ed elettrodomestici 2022, approvato nella Legge di Bilancio a dicembre 2021. Un’opportunità da cogliere al volo per chi deve o vuole ristrutturare casa. Il Bonus mobili ed elettrodomestici – la detrazione Irpef sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici per un immobile in ristrutturazione – è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022, con un importo detraibile che è di 10.000 euro .
Restano invariati, invece, i requisiti, le condizioni e le modalità di domanda. Vediamo insieme i punti principali.
Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è possibile fruire di una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.

1. La nuova legge di Bilancio porta il tetto massimo di spesa a 10.000 euro, con una detrazione invariata del 50% per l’acquisto di mobili per unità immobiliari da ristrutturare. Nell’importo sono compresi i costi di trasporto e montaggio dei mobili ed elettrodomestici acquistati.

2. Per usufruire della detrazione fiscale, arredi e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+ e classe A per forni e lavasciuga) devono essere acquistati successivamente all’inizio dei lavori di ristrutturazione e collegati a lavori di ristrutturazione effettuati dal 1° gennaio 2021.

3. Chi esegue lavori di ristrutturazione su più immobili avrà diritto al beneficio più volte: l’importo massimo di 10.000 euro va, infatti, riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.

4. I lavori di ristrutturazione devono essere regolarmente denunciati tramite pratica edilizia presso il Comune con CILA SCIA o DIA.

5. Sono validi solo i pagamenti effettuati con bonifico parlante o strumenti di pagamento tracciabili, cioè bonifico specifico per le spese di ristrutturazione edilizia, carta di debito o carta di credito.

Attenzione anche alle tipologie di acquisto.

6. Il bonus è valido per l’acquisto di arredi nuovi (verificate sempre quali rientrano nell’elenco), ma non per porte, pavimenti, tende. Si possono detrarre anche mobili acquistati per una stanza diversa da quella oggetto di ristrutturazione.

Pubblicato
5 Maggio 2022
Ultima modifica
12 Giugno 2022 - ora: 22:57

Potrebbe interessarti

Inizia la chat
Bisogno di aiuto?
Ciao!
Posso esserti di aiuto?